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UN ELEMENTO ESSENZIALE DELL'ARTE E' IL RISCHIO."

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DI COSA SI OCCUPA ?

Sono un Architetto e mi occupo di progettazione architettonica

IN CHE SENSO ?

Nel senso che , quando c'è bisogno di un progetto , quello è lavoro per me.

DOVE SI E' LAUREATO

Mi sono laureato all'Università Mediterranea di Reggio Calabria. 

IN QUALE ZONA OPERA ?

Solitamente a Catania e provincia, ma spesso mi è capitato di gestire commesse anche all'estero.

AH, ALL'ESTERO ? E DI COSA SI E' OCCUPATO ?

Nel 2017 ho progettato e diretto a distanza un locale a Dublino, un esempio di Industrial Style applicato ad un Street food tutto Catanese.

COSA PENSA DELLO STILE INDUSTRIALE ?

Amo parecchio questo stile. Pensi che è lo stile più in voga in questo periodo storico e che forse ahimè se ne stia abusando un po' troppo. Consideri che su 10 progetti di locali ben 8 vengono realizzati in "stile industrial chic".

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PROGETTA IN 3D ?

Certamente. Il rendering è una tecnologia della quale nel nostro settore OGGI non se ne può fare più a meno. Maggiore chiarezza nei confronti della committenza , delle maestranze e delle aziende. Grazie alla computer-grafica si possono sperimentare soluzioni e materializzarle prima della loro realizzazione.

PENSA CHE L'ARCHITETTO OGGI SIA UNA FIGURA IN CRISI ?

Penso che oggi più che mai ci sia bisogno dell'Architetto. Farsi seguire da un professionista quando si ristruttura casa, oltre che obbligatorio per legge (per determinati interventi) , rappresenta una mossa validissima che faccia ottenere il raggiungimento del risultato desiderato racchiuso tutto in un progetto. Di fronte ad esigenze che crescono sempre più e ad un settore in continua evoluzione, avere le idee chiare di tutte le operazioni da compiere in un processo edilizio è OBBLIGATORIO, se non si voglio rovinare TEMPI, RISORSE E RISULTATI.

SECONDO LEI, DI COSA NON SI DOVREBBE FARE MAI A MENO IN UNA CASA ?

Penso che il CAMINO sia l'elemento che in una casa non dovrebbe mai mancare. Il CAMINO oltre che a riscaldare contribuisce a riunire il nucleo familiare . Forse un po' troppo romantico come pensiero ma le assicuro che funziona!

CAMINO A GAS, ELETTRICO, LEGNA O BIOETANOLO?

Se il budget lo consente consiglio sempre a gas. Più immediato, fiamma vera, resa pazzesca, pulizia.

CI MOSTRA UN SUO PROGETTO DOVE HA USATO QUALCHE SOLUZIONE PARTICOLARE DI CAMINO?

Nel progetto MANSARDA D+R/18 che potete trovare tra i miei PROGETTI RESIDENZIALI  ho interposto tra salotto e cucina un camino con inserto trifacciale e corpo superiore trapezoidale ad accogliere canna di espulsione fumi e vano armadiato. 

SECONDO LEI COSA SERVE PER FARE UNA BUONA ARCHITETTURA?

Domanda impegnativa e credo che abbastanza impegnativa debba essere la risposta. In verità penso semplicemente che la buona architettura non esiste, infatti è sempre una questione tra progettista e committente.  Puoi fare il più bel progetto al mondo per il tuo committente, arriverà sempre qualcuno che avrà da ridìre. 

SPESSO NEI SUOI PROGETTI SONO RICORRENTI TAGLI OBBLIQUI. CI SPIEGA IL MOTIVO?

Ottima osservazione. Potrei risponderle:  "-per quale motivo non dovrei farli obliqui?" Ma invece cercherò di darle una  risposta più seria e meno antipatica.  Non mi piace l'idea che la funzione debba banalizzare la forma delle cose.  Se gli aspetti funzionali impongono determinate forme , allora  per creare una variazione bisognerebbe far camminare forma e funzione su due binari separati. In quel caso si  cadrebbe nel formalismo più banale. Nelle mie architetture parto sempre da linee direttrici inclinate per poi generare da esse gli aspetti funzionali del progetto. Lo scopo?  Non amo la  prevedibilità.

CHI E' L'ARCHISTAR CHE PREFERISCE?

Penso che  Daniel Libeskind sia oggi il più grande visionario dell'architettura contemporanea. E' stato fin da sempre un riferimento che ha guidato le mie idee progettuali, sia universitarie che professionali. Amo il "decostruttivismo" e credo che sia lo stile più rappresentativo della nostra epoca. A tal proposito, tra gli architetti decostruttivisti della scena mondiale, Daniel Libeskind e' colui che più stimo.

TRA LE VARIE MAESTRANZE CHE INCONTRA NEI CANTIERI, QUAL E' LA CATEGORIA CHE PIU' AMA?

I cartongessisti sicuramente. Sono coloro che hanno più creatività ed elasticità mentale. Se hai la fortuna di incontrarne uno bravo, puoi fare davvero un lavoro straordinario.

TRA LE VARIE MAESTRANZE CHE INCONTRA NEI CANTIERI, QUAL E' LA CATEGORIA CHE AMA DI MENO?

Gli elettricisti sicuramente. Se ti distrai un minuto, ti istallano una lampada d'emergenza dietro la testata del letto.

PROGETTARE LOCALI PUBBLICI E CASE, LE DIFFERENZE.

Sono due esperienze completamente differenti. La realizzazione di un locale, in tutte le sue fasi, è un'esperienza che impone maggiore velocità nelle riflessioni e nelle scelte, dove non hai mai tanto tempo per studiare soluzioni ed alternative tecniche perchè il cliente ha sempre fretta di aprire. Però malgrado ciò, amo tantissimo il mondo della progettazione dei locali pubblici perchè  ciò mi espone alla critica di un numero elevato di persone (i clienti)  che mediante il loro riscontro (positivo o negativo) direzionano l'efficacia della sperimentazione applicata al progetto. Un locale deve stupire, deve avere un carattere non indifferente, deve comunicare, deve interagire con l'utente, deve rispecchiare il brand, deve funzionare. Una vera sfida per un progettista.  Spesso si progetta non per durare per sempre.

Il settore residenziale è molto più lento, più razionale, meno figurativo.  Tutto viene  concepito per durare per sempre.

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