Il vulcano più attivo d'Europa è per me fonte di idee e concetti che alimentano la ricerca applicata allo stile dei miei progetti.
Nel corso della mia carriera è nata spontaneamente la necessitá di esprimere il mio "io progettuale" attraverso concetti formali e tecnici che trovano ispirazione della mia carissima ed amata Etna.
Per chi come me ha avuto la fortuna di vivere queste zone, può confermare il fatto che "di guardare l’Etna" non puoi farne a meno. La mattina quando esci di casa alzi lo sguardo per salutarla, a pranzo quando ti fermi e dai un’occhiata per vedere se é ancora lì, la sera quando fa buio controlli se c'è qualche colata lavica.
Le sue proporzioni immense, il suo cuore in continuo subbuglio e la sua storia fanno di questo vulcano qualcosa di veramente unico.
Come accade un pò a tutti i creativi, anche io ho sentito il bisogno di lasciarmi ispirare da qualcosa che sentissi davvero mio.
La forza con cui si apre improvvisamente la terra per fare venir fuori il magma, le spaccature irregolari della superficie terrestre, le geometrie irregolari della superficie lavica segnate da ombre nette che ne definiscono gli articolati volumi, le linee rosse notturne delle colate laviche, sono l'abaco compositivo del grande vulcano che ho voluto approfondire allo scopo di trarne un linguaggio stilistico da applicare al design delle mie opere.
Dopo una lunga e continua ricerca applicata a più di cento progetti mi reputo soddisfatto di aver raggiunto un livello stilistico che sta venendo apprezzato, giorno dopo giorno, da sempre più committenti.
GRAZIE ETNA.
Sopra alcune immagini dell'Etna in eruzione, sotto il mio progetto MANSARDA D+R
