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  • Immagine del redattoreVincenzo Gregorio

La Fuga: miti e leggende.

Due elementi separati possono essere incollati tra di loro per formare un unico elemento monolitico. Beato chi ci crede!

Devo dire ahimè che anche io fino a poco tempo fa ero alla ricerca di sistemi simili che garantissero alle soluzioni tecniche dei miei progetti perfetta continuità e monoliticitá.

Sempre più aziende e di conseguenza sempre più addetti ai lavori continuano a sostenere metodi d’incollaggio mediante leganti speciali (con prezzi assurdi) capaci di restituire al prodotto finito un elemento privo di discontinuitá.

Mi riferisco a solid surfaces, legno, intonaci, metalli, cartongesso, stucchi, vetro, plexiglas, materiali lapidei in generale.

”Ma si Architetto, qua gli mettiamo un po’ di silicone e uniamo tutto”

Dopo un mese di tempo, quando la dilatazione termica, qualche leggera vibrazione, l'umidità e la polvere avranno fatto la loro azione la risposta è sempre la stessa:

”Il prodotto non ha funzionato”. 

Non é problema del prodotto ma bensì risulta essere un problema concettuale.

Due elementi prodotti separatamente non potranno mai essere uniti in maniera monolitica. Il punto di giunzione, anche se reso perfettamente sigillato ed invisibile, soggetto al normale stress a cui giornalmente ogni materiale é sottoposto, apparirá via via sempre più visibile fino ad sua possibile rottura, compromettendo così il risultato sia sotto il profilo tecnico che estetico.

Nel design dei miei progetti, tengo conto di questo concetto naturale che contraddistingue ogni materiale presente sulla terra, elaborando già a monte delle linee di rottura volutamente lasciate a vista, che rappresentano il punto di scorrimento tecnico del materiale. La soluzione oltre che tecnica é fortemente estetica, contraddistinguendo in maniera non indifferente il carattere del design finale.






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