Una delle domande più ricorrenti che mi viene posta da chi vuole iniziare è proprio quella legata ai costi di apertura di un locale.
Aprire un locale costa oltre che denaro anche fatica, molta, tanta. Gestire un'attività dalle fasi iniziali fino all'avvio non è impresa semplice, soprattutto in rapporto al livello di concorrenza ed alle esigenze del cliente sempre in continua mutazione.
Di denaro parlando bisogna tener conto di:
Affitto bottega;
Spese per costituzione società;
Spese per progettazione e autorizzazioni;
Spese per nuovo contratto luce, acqua, gas;
Spese per le operazione edilizie (pareti, controsoffitti, tinteggiatura, impianti...);
Spese per l'acquisto dell'arredamento (tavoli, sedie, sgabelli...);
Spese per l'acquisto delle attrezzature (banchi frigo, vetrine espositive, frullatori...);
Spese per marketing;
Spese di approviggionamento merce;
Spese per organizzazione giorno dell'inaugurazione (importante).
Per fare un esempio concreto che possa servire da riferimento a chi non ha la minima idea di quanto possa costare aprire un locale, soffermiamoci su questa immagine.
Il render sopra illustrato rappresenta un progetto non realizzato di un chiosco bar, fatto per il mio amico Simone. Il locale avrebbe ospitato in poco meno di 30 mq, un banco bar refrigerato 5 porte, pozzetto granite 4+4, vetrina tavola calda 100 cm, piano macchina caffè, 2 tavoli alti per un totale di 4 posti a sedere, un locale spogliatoio per il personale ed una bagno dei disabili con conseguente antibagno. Inoltre, punto forte del locale, il banco bar si sarebbe dovuto affacciare sia all'interno del locale che all'esterno, attraverso una finestra pass.
Questa appena descritta è stata l'attività commerciale più economica che abbia mai progettato. Il totale generale dei costi di avvio dell'attività ammontava a 40.000€